Notizie sull’associazione

Chernobyl è un mistero che dobbiamo ancora risolvere …
Esso ha avvelenato ogni cosa che hanno dentro, e anche attorno, e non solo l’acqua e la terra.
Tutto il loro tempo.
Questi uomini e queste donne sono stati i primi a vedere ciò che noi possiamo soltanto supporre…
Più di una volta ho avuto l’impressione che in realtà io stessi annotando il futuro.

tratto da “Preghiera per Chernobyl” di Svetlana Aleksievic – Edizioni e/o

L’associazione AIUTIAMOLI A SORRIDERE è una ONLUS, è nata nel 1997. Dal 2001 è iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Regione Piemonte nella Sezione “IMPEGNO CIVILE E TUTELA E PROMOZIONE DEI DIRITTI”, ha la propria sede a Chieri ma l’attività viene svolta grazie a famiglie che abitano un po’ in tutta la provincia di Torino ed alcune anche in provincia di Asti.
Parlando delle motivazioni che ispirano le nostre attività vi diciamo innanzitutto che noi siamo profondamente convinti che la solidarietà sia una delle strade maestre per l’amicizia e la convivenza civile tra i popoli, così come siamo sempre stati convinti dell’importanza del dono, del donare agli altri, chiunque essi siano, anche solamente la semplice amicizia, del regalare con gioia, con affetto, anche con amore, a tanti bambini un solo semplice sorriso.

L’Associazione è nata dopo che alcune persone hanno preso coscienza dei gravi problemi di salute di cui soffrono tanti bambini in conseguenza della tragedia che ha colpito pesantemente la Bielorussia: l’incidente di Chernobyl (in Ucraina) del 26 aprile 1986.  Problemi di salute che, ahimè, continuano tuttora proprio a causa della grave contaminazione di ampissime zone della Bielorussia, contaminazione che, come saprete, durerà purtroppo ancora per centinaia di anni.

L’obiettivo primario delle nostre attività è dunque la salute dei bambini che accogliamo. Con l’accoglienza siamo certi di poter contribuire a migliorare la loro salute innanzitutto fisica aiutandoli a rafforzare le difese immunitarie molto indebolite. È stato, infatti, accertato che soggiornare per almeno 30 giorni all’anno in luoghi non contaminati e soprattutto alimentarsi con cibi privi di radionuclidi, permette ai bambini di perdere dal 30 al 50% della radioattività assorbita, riducendo così il rischio di essere colpiti da tumori alla tiroide, leucemie, ed altre patologie derivanti dalla contaminazione. Per questo la nostra attività principale consiste nell’organizzare quelli che comunemente vengono definiti “viaggi di risanamento”. Con queste attività, che noi preferiamo chiamare accoglienze, facciamo sì che tanti bambini trascorrano con noi, nelle nostre famiglie, un periodo da 1 a 3 mesi all’anno. Siamo una delle 350 Associazioni italiane che fanno sì che ogni anno circa 30.000 bambini possano trascorrere in Italia un periodo utile, come dicevo prima, innanzitutto per la loro salute. Nel corso di questi anni la nostra Associazione ha ospitato oltre 1000 bambini.

La nostra attività comprende anche l’invio di aiuti umanitari. In questi ultimi anni abbiamo, grazie alla generosità di tante persone, portato tonnellate di aiuti che abbiamo consegnato di persona nei villaggi. Significativo e rilevante è stato anche l’apporto che siamo riusciti a dare nella ristrutturazione del Sanatorio Ortopedico di Lakva, che si trova nella regione di Brest a Sud-Ovest della Bielorussia.